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La musica surf ieri e oggi

Aggiornamento: 1 giorno fa


Surf e musica
Surfin'USA

La surf music era strettamente associata alla cultura del surf, la voga giovanile nata in quel periodo sulle spiagge della California meridionale. La prima ondata di surf music, quasi rigorosamente strumentale, fu lanciata da Dick Dale col suo singolo Let's Go Trippin'.

Il singolo ebbe un successo considerevole, limitatamente alla California; e ispirò numerose altre band esordienti, non solo locali.

I Beach Boys dal 1962 irrompono sulla scena musicale con facce simpatiche e uno stile inconfondibile. Piacciono a tutti e incarnano il sogno americano. Spiagge bianche, surf sull'oceano, feste, ragazze, gioventù, libertà. Hanno tutto quello che serve per conquistare una nuova generazione ipnotizzata dal rock 'n' roll. Così sarebbe infinito elencare le canzoni che ancora oggi ci fanno sognare.


I Beach Boys ebbero un successo planetario con uno stile diverso, basato su armonie vocali, e ispirato al R&B e al doo-wop degli anni '50, ma con testi legati al surf e alle spiagge, difatti si tende a parlare di stile "beach-song", distinto, sebbene strettamente legato, dal surf strumentale.

Da Don't Worry Baby, a Wouldn't Be Nice, attraverso Surfin' USA e Kokomo, fino a God Only Knows, magica ed evocativa colonna sonora di Boogie Nights (1998). Ma prima di tutto c'è il loro album d'esordio SURFIN' SAFARI, lanciato il primo ottobre 1962. Una bomba musicale, erede della sonorità armonica dei gruppi canori anni Quaranta-Cinquanta, che apre l'autunno dell'annata con un ventaglio di spensieratezza.

Il loro successo convinse altri gruppi vocali, come Jan & Dean e Ronny & the Daytonas, a ricalcare le loro orme e anche alcuni complessi strumentali, come i Pyramids decisero di adottare un repertorio misto, vocale e strumentale.



Il sound della surf music rimase un'ispirazione per i chitarristi degli anni sessanta ed il genere tornò popolare negli anni novanta, grazie ad alcune band, come Jon and the Nightriders, che ripercorsero la strada dei loro predecessori, dando vita a un Surf Revival, e grazie a film come Pulp Fiction, la cui colonna sonora era abbondantemente composta da classici surf anni '60, come il successo di Dick Dale, Misirlou.

Il revival del genere cominciò ad emergere verso i fine anni ottanta e anni novanta, principalmente negli Stati Uniti, anche se adottato da numerosi complessi in giro per il mondo.

Fu un limitato fenomeno underground che recuperava in maniera più o meno filologica le sonorità del surf degli anni sessanta, talvolta con derive garage rock e punk rock.

La scena musicale californiana è fra le più feconde al mondo: il palcoscenico del Festival di Woodstock sarebbe stato piuttosto scarno senza le band californiane o influenzate dal sound californiano. Il primo sottogenere musicale partorito dal sudovest statunitense non è stato, però, lo psychedelic rock che dominò a Woodstock, ma la cosiddetta “Surf music“, i cui principali rappresentanti sono stati i Beach Boys.Sono stati la band simbolo della cosidetta 'surf music' californiana, eppure quasi nessuno di loro sapeva nuotare.

A differenza del rock ‘n roll la surf music non aveva velleità politiche, non rappresentava uno strumento di protesta sociale; era adatta per adolescenti spensierati e amanti delle belle auto. I loro modelli non erano rappresentati da politici di colore, ma da sportivi di bell’aspetto.

Personalmente quando ho bisogno di ascoltare qualcosa prima di entrare in acqua attingo a qualcosa di piu' aggressivo, No Use For A Name per esempio,band skate punk formatasi nel 1987 a Sunnyvale o NOFX,tutti gruppi rock californiani legati alla cultura Surf e Skate recente.

Ricordiamoci solo che la Musica (reggae,rock,punk,surf,pop ecc...)e' un l'inguaggio universale,la colonna sonora della vita...



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