Arbiter elgantiae, ha iniziato a farsi notare molto presto, già adolescente a causa della morte prematura del padre, dai biografi che si curavano del gossip più che degli incarichi che improvvisamente gravavano sulle spalle di un ragazzo un po’ discolo. Così, mentre il nonno Giovanni, da cui ha ereditato il nome, lo educava con la fermezza di un gerarca, Gianni junior viveva nella bolla, ben visibile, dell’alta borghesia.
Nelle occasioni il completo classico, mono o doppiopetto, l’importante era che i revers fossero leggermente più ampi del normale, sempre su misura per via di quell’incidente alla gamba, che di giorno è grigio e la sera blu, ma con una o due personalizzazioni: la cravatta un po’ storta e con il nodo allentato e i polsini aperti, così, per puro vezzo di nonchalance.
L’estate, se proprio doveva mettere un abito, era l’intramontabile Solaro monopetto, altrimenti la trascorreva in mezzo al Mediterraneo e al costume da bagno preferiva stare nudo. L’accessorio che manca al compimento del look lo conoscono tutti: l’orologio, oggetto di parodia satirica e, di nuovo, puro divertissement di un uomo che al tempo ha dato indubbiamente un valore immenso. Perché alzarsi la manica, o le maniche, per sapere che ore sono?
Gianni Agnelli (l'Avvocato) si è distinto in modo autentico, creando uno stile tutto suo, portato con estrema disinvoltura ed emulato da molti negli anni.
Era un grande amante dei capi formali di manifattura sartoriale e dalla pregiata scelta di tessuti, è proprio per questo che i suoi abiti erano su misura e realizzati dai migliori sarti al mondo. Il suo stile spaziava tra look rigorosi per importanti occasioni ed altri più informali e sportivi. Tra i pezzi cult indossati da Gianni Agnelli sicuramente l’abito grigio in flanella con doppiopetto a revers extra large; la giacca a petto unico per gli eventi estivi e quelle in principe di Galles, un classico senza tempo.
La passione per lo sport e le sue amicizie oltreoceano gli hanno conferito uno stile mai visto prima di allora. Agnelli aveva sviluppato un look sportivo-elegante, con pantaloni modello chinos e polo. Sfruttava molto anche i jeans, di diversi modelli, come per andare in barca o allo stadio. Sopra i jeans indossava polo o camicie in denim.
Gianni Agnelli non seguiva le mode ma rese il suo stile un emblema di eleganza colta, naturale, quasi spontanea.
Maestro di eleganza senza pari, l'Avvocato. I vezzi, le passioni e le regole di un uomo che è entrato nell'immaginario di intere generazioni
L'avvocato Agnelli è stata un'icona di stile, senza copiare la moda, ma semplicemente creandola.
GIANNI AGNELLI
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